Fiat Uno prima serie (1983 - 1989)
La Fiat Uno può essere identificata come l’artefice della ripresa della Fiat. Fu presentata a Cape Canaveral nel gennaio 1983 ed ha dimostrato di essere modernissima all’epoca sia nello schema meccanico che nella carrozzeria e nei sistemi di produzione. Aveva motori di 903 cc, 1116 e 1301 cc. A maggio dello stesso anno si aggiunse la piccola diesel. A dicembre fu riconosciuta “auto dell’anno”. A marzo 1985 fu prodotta la milionesima Fiat Uno, in coincidenza con l’uscita della Turbo i.e. Dopo tre mesi arriva il motore creato Turbo per la vettura: il Fire, propulsore creato in totale automazione in un nuovo stabilimento costruito a Termoli (CB). A gennaio 1986 si festeggiò la consegna della milionesima Uno agli acquirenti italiani. Ad aprile uscì la Uno Turbo diesel che superò il muro dei 50 CV per litro per un piccolo motore a gasolio. A settembre dello stesso anno uscì un altro modello con finitura più lussuosa, la SX. A febbraio 1987 la Uno 60 di 1116 cc, diventò più spartana e ad aprile arrivò la Selecta, un’automatica rivoluzionaria. All’uscita della Selecta circolavano nel resto del mondo 647.000 Uno, che in Italia erano 1.469.000. La produzione giornaliera nei primi mesi del 1987 era di 3.200 Uno.
Fiat Uno seconda serie (1989 - 1995)
Nel settembre 1989, fu presentata al Salone dell'Automobile di Francoforte la seconda serie della Fiat Uno. Per la sua somiglianza alla Fiat Tipo, uscita un anno prima, veniva chiamata anche Tipino. La carrozzeria si allungò di 4,5 cm ed aveva un maggiore coefficiente di aerodinamicità. Il nuovo frontale aveva una calandra più bassa e stretta e i gruppi ottici più sottili. Il paraurti anteriore aveva dimensioni più generose. Lateralmente apparivano inediti cerchi ruota (differenti a seconda delle versioni), e modanature, ma era la coda ad aver ricevuto le maggiori attenzioni degli stilisti Fiat. Il portellone e il paraurti furono resi più massicci; il lunotto era più grande con un tergilunotto incernierato sul vetro; nei gruppi ottici posteriori gli indicatori di direzione e di retromarcia divennero bruniti. Questa seconda serie era in vendita in 9 versioni di motore, 6 a benzina e 3 diesel e disponibile anche nella versione Selecta. Fu caratteristico l'abbandono dei motori 1116/1301 cm³ di derivazione Ritmo, sostituiti dal nuovo 1108 cm³ Fire a carburatore da 58 CV, ed il 1372 cm³ che per la Uno venne appositamente personalizzato con iniezione elettronica single point (Uno 70S i.e.) ed in versione Turbo da 118 CV. La versione "base" e anche la più diffusa era chiamata Fire, alla quale si aggiungevano gli allestimenti S ed SX, poi ne venne presentata una versione Van che non riscosse successo; altre versioni speciali sono state la Fiat Uno Rap e la Fiat Uno Rap Up, che prevedevano particolari optional tra cui paraurti in tinta, barre portapacchi e tettuccio apribile e che erano indirizzati a un pubblico giovane. Una versione "Hobby", disponibile solo con la motorizzazione FIRE 999, offriva il tetto apribile a compasso, le barre portapacchi longitudinali, sedili con un tessuto e il volante a 4 razze della SX. Destinata prevalentemente al mercato femminile era la Suite, che presentava finiture di alto livello. La sua produzione terminò nel 1995, dopo dodici anni dalla presentazione della Fiat Uno prima serie.
Devis99